osp23 2022watanabe webQuando sei cresciuto a pane e cartoni animati, pardon, anime, hai sicuramente visto i suoi disegni, ma non sapevi chi fosse. Lei è Yoshiko Watanabe, e può raccontare tantissimo sulla storia degli anime giapponesi degli anni '60 e '70 perché ne ha fatto parte lavorando per autori come Osamu Tezuka.  Per il nostro festival è un grande onore averla come ospite!

Laureata in scenografia teatrale presso la Musashino Art University, lavora presso la Mushi Production (fondata da Osamu Tezuka) dal 1963 al 1972, dove partecipa alla realizzazione di Astro Boy, Kimba - Il leone bianco, La principessa Zaffiro, Rocky Joe, The Monkey, Pinocchio, Gatchaman e Bem. Trasferitasi in Italia nel 1973, lavora come animatrice e fumettista per Topolino, Tiramolla, Bia, Kyashan, Doraemon, Mademoiselle Anne, Galaxy Express 999, Astro Boy, La principessa Zaffiro, Hurricane Polimar ed altre edizioni. Per "Più e il suo gioco" dell'editrice Domus illustra i Masters of the Universe, Poochie, e un fumetto creato da lei di nome Pistillo. In seguito lavora come animatrice per vari lungometraggi come La gabbianella e il gatto, La Freccia Azzurra, Johan Padan, Aida degli alberi, e per delle serie televisive (L'ultimo dei Mohicani e Il corsaro nero). Illustratice di fiabe per bambini, pubblica La storia di Sayo nel 2009, Sute, il Figlio degli Spiriti (2011) e Donran nel 2012. Nel 2013 collabora con la rivista Splatter. Insegna attualmente alla Scuola Romana dei Fumetti (SRF) a Roma.